Giorni totali 7 (ultima puntata)

E così mi sono ritrovata a sospirare di sollievo, pur senza smettere di pensare a quanto in realtà il mio sospiro fosse solo un soffiare sulle ferite rimaste aperte.

Però non mi preoccupo: è Primavera, non c’è ostinazione che tenga.

Giorni totali 7 (puntata 4°)

Con la mente piena delle cose che ho (ri)trovato, ma vuota di quelle che ho lasciato.

Giorni totali 7 (puntata 3°)

Giorno 3. Riuscire a non pensare è una capacità innata e di squisito mistero. A volte capita spontaneamente, altre volte ad essa ci si costringe. L’alba di oggi mi fa notare come da qualche ora al pensare si sia sostituito il vivere. Tutto è molto più semplice, non c’è dubbio, ma quanto durerà?

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E lì che sta succedendo? Si pensa, si vive, ci si rassegna, ci si interroga, si teme? O si ignora senza consapevolezza?

Il filo dell’equilibro

Trovare un equilibro sembra cosa da niente: un gruppo di parole sentite mille volte e in qualche caso pronunciate senza un vero e reale senso.
Io, da un paio di giorni, o forse da un mese chissà, ho trovato una sorta di equilibrio (relativo a un problema specifico) che mi fa stare seriamente bene, mi rende allegra ed ottimista, mi tira fuori da quegli stati d’animo uggiosi in cui l’anima guarda il Mondo al di là degli occhi come noi osserviamo lo stesso, dalla finestra della cucina, in un giorno di pioggia molto forte.
Scemenze, stupidaggini, cose all’apparenza molto semplici… Certo, perché no. Ma nessuno conosce le battaglie di un cuore. Nessuno sa dei vorticosi turbamenti e dei giri perfettamente sferici.