Archive for marzo 2013

Silenzio d’asma

26 marzo 2013

“Non posso dirtelo – ma lo senti – né tu puoi dirlo a me”.

Mi trovi nei miei sogni

25 marzo 2013

E di notte sogno di ballare su scarpe scomode e tacchi davvero troppo alti. Sono in attesa di spiccare il volo o di liberarmi di un fastidioso peso, mentre il Mondo intorno a me si è fatto caos e le mani offrono carezze imbarazzate. Indossiamo abiti estivi, ma abbiamo manifreddecuorecaldo, seduti in fila nell’androne di un bagno pubblico.
Nei miei sogni gli abbracci fanno scricchiolare le ossa, fremere i pensieri, tornare adolescenti.
Tu sorridi come se tutto fosse possibile. E io ti credo. Sento di poterti svelare ogni mio pensiero, ché tutto è risolto ed io mi sento meno sola.
C’è una torta al cioccolato che non contiene calorie: ci aspetta in cucina, ci faremo colazione. Ma anche uno spuntino prima di andare a dormire, perché no.
Il tuo abito da sposa, i messaggi che non invii, i libri sul comodino, l’odore del lavoro, la fretta che ti accompagna. Una felpa dai colori accesi, il passo affaticato, sguardi taglienti e calamitici movimenti. Tu ci sei, anche tu, anche tu, pure tu.
Nei miei sogni c’è il via vai di gente che di giorno non c’è. Di notte tutto è semplice e tutto mi è possibile.

Una giornata piuma

24 marzo 2013

Ieri, finalmente, è accaduta una cosa tanto attesa. E, come fortemente mi aspettavo, ho imparato che:

1) se voglio, sono assolutamente in grado di attendere

2) la leggerezza è di gran lunga preferibile alla pesantezza, in tutti i sensi, nonostante l’ultima sia spesso più intrigante della prima.

Buona domenica!

Oggi è Sabato…

23 marzo 2013

Oggi è Sabato e domani non si va a scuola, diceva una canzone tanto in voga quando ero bambina (talmente in voga, pensate, che noi bambini del quartiere la cantavamo sempre nonostante ora come ora io non mi ricordi neanche più chi l’abbia composta).
Oggi è Sabato e domani non si va a scuola, dicevo, perciò c’è solo da rilassarsi, da godere del riposo e da respirare appieno questo secondo giorno di Primavera.
Io, per non perdermi nulla, sdraio la mente al sole e lascio che l’incedere lento, pacifico e tranquillo di una vita tutto sommato soddisfacente e a tratti completa mi investa.