Posts Tagged ‘casa a Bologna’

Il vecchio segue al nuovo. Oppure no.

3 Maggio 2013

Nel tornare alla normalità le cose hanno fatto un salto all’indietro.
Ed io, io non so se sono ancora pronta ad affrontare questa nuova (apparente) piega.
Restare a pensare giova a poco e non è ciò di cui ho bisogno. Lascio andare il cuore e, come sempre, il tempo.
Intanto aziono la lavatrice. Il girare centrifugo del cestello mi ricorderà che non sono l’unica a vorticare e, forse, mi regalerà qualche ora di confusione, al cui interno non dover per forza trovare un filo logico. Ciò che è certo è che mi costringerà a restare in casa, a pacare il mio corpo irrequieto, a fare meno di quanto in realtà la mia mente cogiti.
E mi permetterà di perdermi, di allontanarmi dal tanto pensare. La testa si lascerà andare ai rumori, allo scrosciare dell’acqua, all’intrecciarsi e al divincolarsi impazzito dei vestiti all’interno dell’oblò. A volte, dalla razionalità, bisogna prendere un po’ di distanza.

Ché ieri ero troppo nervosa, fuori sede, affamata e bisognosa di un amico vicino.

Giorni totali 7 – puntata 2°

11 aprile 2013

Giorno 2. Una luce bassa, un sole che acceca. La sgradevole sensazione dei raggi negli occhi. Ma va bene così. E’ Primavera. E io non penso. E ricordo. E rivivo momenti, che mi piacevano, che mi piacciono. Che mi piaceranno?

No, not without coffee

17 marzo 2013

C’è cosa più bella, al mattino, dell’aprire una confezione di caffè, assaporarne con l’olfatto l’aroma pungente, lasciarsi trasportare dall’inconfondibile odore e migrare lentamente, granulo dopo granulo, tutto il contenuto della scatola di alluminio in un barattolo di latta?

Fine settimana, non deluderci

2 marzo 2013

Cosa volete che vi dica, oggi?
Non ho sconfitto alcun fantasma, non ho risolto i problemi che più mi assillano.
Però è sabato, è partito il week-end e, come in ogni fine settimana che la vita mi manda, so già che anche oggi riuscirò ad essere paradossalmente di splendido umore, e che troverò due, quattro, otto, anche dieci buoni motivi per sorridere e far sorridere.
A pranzo “costringerò” (sai che fatica) la mia famiglia a gustare un bel piatto di tortellini di carne in crema di fonduta e per il resto fantasticherò sul secondo compleanno della mia bambina (che avrà luogo martedì, ma prevederà uno svolgimento pari a quelle delle feste delle più grandi regine: quattro giorni di festeggiamenti dovuti al fatto che i nonni son lontani e che uno alla volta non fa male a nessuno, a parte che alla linea).
Detto questo, buon fine settimana a tutti. Vado al supermercato a rimpinguare il carrello della spesa!