La prima volta che mia suocera mi ha preparato un pancake ho pensato che il cibo americano non fosse propriamente il mio forte. Del resto mio cugino mi aveva già impressionato qualche anno prima, offrendomene uno allo sciroppo d’acero e dicendomi, solo dopo averlo finito, che tale sciroppo mi avrebbe creato grandi mal di pancia (i quali fortunatamente non si sono mai presentati). Mettiamoci anche la mia fissa col cibo salutare, ed ecco… beh, capirete che mangiare uova a colazione non è che mi faccia proprio saltare di gioia.
In ogni modo, mia suocera è una bravissima cuoca e i pancake, di loro, non richiedono grandi doti in cucina. Così, le volte in cui mi è capitato di restare a dormire da lei e di volermi far viziare in maniera particolare, mi sono lasciata convincere e me ne sono fatto preparare qualcuno.
La decenza ha fatto sì che li mangiassi con appena una passata di marmellata all’albicocca fatta in casa. Non la mia colazione ideale, ripeto, ma ogni tanto è bello anche variare.
E per variare ho già segnato la ricetta di un cuoco televisivo che mi piace moltissimo. Cristian Bertol, infatti, i pancake li prepara con i pezzettini di mela in mezzo. Ed io, che amo la cucina trentina, ho già minacciato Carmine che presto, moooolto presto, sarà la mia cavia mattutina.
Infine, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata questa fantastica ricetta trovata su The Pioneer Woman, blog di ricette della bravissima Ree, che li prepara (ci giurerei, magnificamente) al limone e con i mirtilli in mezzo.
Bene. Credo che per domenica mattina ho già organizzato la mia colazione. E per una volta non venitemi a ricordare che il cibo americano è spazzatura!
Tag: amore, dieta, farina, goduria, limone, mirtilli, pancake, ricetta, sgarro, uova
13 Maggio 2011 alle 5:18 PM |
Perché il cibo americano dovrebbe essere spazzatura?
Nello stesso modo come esistono americani simpatici e onesti (ne conosco uno che vive in Svizzera), esistono “mangerini” saporiti americani piacevolmente abbordabili.
13 Maggio 2011 alle 5:24 PM |
“Notoriamente” lo è, Quarc, purtroppo. E con esso, lo sono generalmente quasi tutte le abitudini alimentari degli americani. Anche tu, del resto, nel “massimo” del tuo apprezzamento, hai definito tali “mangerini”… abbordabili 😀 Buona serata!
13 Maggio 2011 alle 7:43 PM |
io adoro i pancake e i waffle! li mangio sempre a colazione … quando sono all’estero!
14 Maggio 2011 alle 2:58 AM |
Fai bene! All’estero è decisamente obbligatorio staccarsi dal nostrano!
13 Maggio 2011 alle 9:19 PM |
Est modus in rebus!
14 Maggio 2011 alle 2:59 AM |
Non erri 😉
14 Maggio 2011 alle 2:57 AM |
non li ho mai provati….ma anche io vado matta per la cucina trentina, quindi qelli con la mela mi stuzzicano!!!!! oggi per esempio ho preparato una “mezza quintalata” di insalata con pomodorini, finocchi, lattuga….e taaaaaaaaaaaaaaaaaanta mela tagliuzzata finemente!!! condito con uno spruzzo di aceto balsamico e un cuchhiaio d’olio….dei due che consumo giornalmente, rigorosamete a crudo!!!!
14 Maggio 2011 alle 3:01 AM |
Grandiosa la tua insalata! Rispecchia esattamente il mio stile alimentare l’idea di questa pangea verde poco condita ma tanto buona 😉
16 Maggio 2011 alle 10:50 PM |
[…] Questo post è stato pubblicato il 13 Maggio su Eleonora Teragnoli’s blog. Leggi tutti i commenti a questo articolo cliccando su questo link. […]